Indice del forum Land of Darkness
Di tutto e di più di tutto
 
PortalPortale  blogBlog  AlbumAlbum  Gruppi utentiGruppi utenti  Lista degli utentiLista degli utenti  FAQFAQ  CercaCerca
 Pannello UtentePannello Utente  FlashChatFlashChat  LinksLinks  CalendarioCalendario  Messaggi PrivatiMessaggi Privati 
 StatisticheStatistiche  GBGuestbook  DownloadsDownloads  LoginLogin  RegistratiRegistrati 
 Commenti karmaCommenti karma  TopListTopList  Topics recentiTopics recenti  Vota ForumVota Forum
SICUREZZA 2
Utenti che stanno guardando questo topic:0 Registrati,0 Nascosti e 0 Ospiti
Utenti registrati: Nessuno


 
Nuovo Topic   Rispondi    Indice del forum -> PESCA SUB
PrecedenteInvia Email a un amico.Utenti che hanno visualizzato questo argomentoSalva questo topic come file txtVersione stampabileMessaggi PrivatiSuccessivo
Autore Messaggio
marco52

Webmaster
Webmaster


Admin

Sesso: Sesso:Maschio
Età: 64
Registrato: 23/08/11 16:51
Messaggi: 165
marco52 is offline 

Località: Genova
Interessi: Musica, lettura, arti marziali, subacquea
Impiego: libero professionista



italy
MessaggioInviato: 29 Gen 2012 11:34:24    Oggetto:  SICUREZZA 2
Descrizione:
Rispondi citando

Nelle righe che seguiranno saranno trattati argomenti riguardanti le regole base per scendere in tutta sicurezza; vi esorto a leggerle con attenzione senza tralsciare l'argomento pensando di sapere già abbastanza. Questa parte è dedicata soprattutto a coloro che hanno poca esperienza in materia e che non sono mai stati seguiti da persone esperte di apnea.
Questa pratica NON deve essere sottovalutata: la pesca subacquea e l'apnea sono considerati pratiche estreme e pericolose, soprattutto se non si conoscono i principi base della sicurezza.
Ho dedicato parte del tempo e rielaborare i contenuti delle pagine che seguiranno cercando di rendere il più chiaro possibile quelle piccole nozioni base che possono salvaguardarvi da eventuali incidenti.

SICUREZZA IN SUPERFICIE

In superficie, il peggior pericolo per il subacqueo è caratterizzato dalle barche. Soprattutto d'estate, quando il traffico marittimo è intenso, o quando c'è scarsa visibilità per nebbia o altro, il sub deve fare attenzione a non essere investito, nelle fasi di permanenza in superficie o, comunque, quando si trova a pelo d'acqua. Si leggono, di questi tempi, molti più casi di pescatori investiti da barche, piuttosto che di pescatori vittime di sincope o malessere.
Il modo migliore per evitare questo tipo di incidenti (che è comunque insufficiente) è l'utilizzo di un pallone di segnalazione, di colore rosso e bianco (con la scritta "sub") oppure l'impiego di una bandiera, rossa con striscia obliqua bianca, da applicare alla nostra barca; in questo caso però dovremo rimanere nei paraggi di essa. Questi due metodi, che sono obbligatori per legge, sono comunque insufficienti; non bisogna mai credere che il pallone o la bandiera siano sinonimi di sicurezza. Basti pensare che ho, più volte, rischiato di essere falciato, nonostante l'uso del pallone di segnalazione e a volte del continuo supporto di conoscenti dal gommone, con regolamentare bandiera, che urlalvano a squarcia gola a coloro che puntavano decisamente verso di me. Penso che ormai qualunque segnale non servi più a nulla; infatti, invece che allontanare le barche, la boa o la bandiera diventano dei punti di riferimento nautici.
Colgo così l'occasione per esortare gli appassionati di pesca ad usare regolarmente uno dei due tipi di segnalazioni e mi appello ai naviganti, chiedendo loro di passare a largo di essi e di fare, comunque, attenzione anche quando si naviga lontani dalla costa, in quanto leggi inadeguate, che prendono piede sempre di più, costringono i pescatori subacquei a pescare piuttosto lontani dalla riva. Quando si è in superficie, poi, è necessario fare opportuna attenzione, in caso di forte vento, a non pescare troppo vicino agli scogli; onde anomale potrebbero, infatti, farci sbattere contro di essi. In ogni caso bisogna restare sempre all'erta! Non cè bisogno del vento per correre il rischio di essere travolti da un'onda... basta anche una grossa barca che passi anche molto lontano dalla costa. Mi è capitato una volta, in una giornata di mare calmo, di trovarmi a pesca in mezzo agli scogli (dove quelli meno affioranti distavano dalla superficie mezzo metro); d'un tratto ho sentito l'acqua ritirarsi fino a trovarmi a pochi centimetri da questi. Nel momento stesso in cui mi sono girato un'onda immensa si è abbatuta su di me, spostandomi la maschera dal viso e cappottandomi in mezzo agli scogli. Solo una buona dose di sangue freddo mi ha fatto uscire illeso da quella situazione; conoscevo a memoria ogni singolo scoglio di quel bassofondo e durante il cappottamento, ho fatto in modo di farmi pilotare il più lontano possibile dalle rocce più pericolose. Arrivarono poi altre quattro onde come quella, ma ormai ero fuori pericolo.
Ovviamenete quanto detto in precedenza sono solo degli accorgimenti base che ogni perscatore dovrebbe tenere in considerazione; ma spesso è più utile una qualche brutta esperienza risoltasi positivamente che, stampatasi nella mente, funga da campanello d'allarme quando serve.
Mi sento di dover aggiungere inoltre, e forse non dovrei poichè qualche lettore potrebbe inerpretare male questo suggerimento, di fare attenzione allo stesso pallone subacqueo; nella pesca qualunque tipo di attrezzatura che non sia finalizzata alla cattura della preda, diventa irrimediabilmente un impiccio maledetto; avrete notato che non esiste un video di pesca subacquea ove il pescatore usi il pallone: questo per una marea di motivi intuibli, legati innazitutto alla sagola.

Solo gli utenti registrati possono vedere le immagini!
Registrati o Entra nel forum!


Chi pratica immersioni profonde non può certo portarsi dietro un pallone con una cima di 40 metri, sia perchè in superficie sarebbe totalmente inutile, sia per la pericolosità di eventuali ingarbugliamenti; ho saputo di persone che sono rimaste legate come salami addirittura in superficie, magari per l'emozione di aver sparato ad una grossa preda; altre considerazioni possono farsi in presenza di forte vento: spesso il pescatore subacqueo percorre grandi tratti in superficie col vento alle spalle per faticare di meno; in questo modo però il pallone, essendo più leggero, ci anticiperà sempre facendo scappare eventuali prede nascoste. Inoltre saranno inumerevoli le volte in cui le onde lo manderanno sopra qualche scoglio costringendoci a uscire dall'acqua.
Personalmente ho sempre usato il pallone; con i suoi pro e contro: spesso mi capita di dover cambiare la strategia di pesca in funzione di esso per i motivi suddetti. Il suo utilizzo comunque è fondamentale, soprattutto nel periodo estivo.
Aggiungo inoltre che chi utilizza il pallone, e questo è un parere personale, debba tenerlo sempre legato al manico del fucile: infatti in caso di emergenza potremo sempre mollare il fucile senza necessariamente perderlo; anche nel caso della cattura di un pelagico questa manovra può tornare utile.

SICUREZZA DURANTE L'APNEA

Durante l'apnea è importante mantenere la calma, la coscienza di se, tenendo sempre a mente quali sono i propri limiti. Rileggendo la vecchia versione di questa pagina, mi sono accorto di quanto abbia trattato in maniera troppo scientifica e complessa la parte che riguardava la sincope; fresco di nuove nozioni cercherò nelle righe seguenti di semplificare l'argomento rendendolo il più chiaro possibile.

LA SINCOPE

Per l'appunto la sincope è il pericolo maggiore per il pescatore subacqueo (dopo le barche); questo fenomeno non è una malattia o un malessere improvviso: è essenzialmente un meccanismo di difesa che il nostro organismo attiva quando l'aria nei nostri polmoni comincia ad essere insufficiente e quindi c'è bisogno di ridurre al minimo le funzioni vitali per risparmiare ossigeno. Ora il pericolo di entrare in sincope c'è sempre; basarsi sulle nostre sensazioni è utile solo quando siamo capaci di interpretarle bene. Definiremo ora il concetto precedentemente detto di "aria nei polmoni" e del modo di capire quand'è che stiamo esagernado. Il nostro organismo può avvertirci quando arriviamo ad ua condizione di "pericolo sincope" tramite le famose contrazioni diaframmatiche. Spesso si pensa di sapere cosa sono, ma non si sa esattamente se le si ha mai avute oppure no: cos'è una contrazione diaframmatica? (immaginate che la pancia si contragga verso l'interno e che da fuori il movimento appaia come quello di una persona che abbia un brivido di freddo).
Il meccanismo della contrazione diaframmatica che funziona come campanello di allarme non è sempre infallibile, può incepparsi quando cadiamo nell'errore di adottare una respirazione non corretta; benchè possa sembrar strano, le contrazioni diaframmatiche non dipendono dalla quantità d'ossigeno presente nei polmoni, bensì, da quella dell'anidride carbonica. Quando la pressione parziale dell'anidride carbonica (cioè la percentuale di anidride carbonica all'interno dei nostri polmoni) raggiunge un determinato punto critico, l'organismo se ne accorge tramite dei chemiorecettori presenti all'interno dei polmoni, che monitorano costantemente i vari cambiamenti delle pressioni parziali, facendoci avere le contrazioni. Come dicevo questo meccanismo si inceppa soprattutto quando viene fatta un'iperventilazione prima dell'immersione: è fondamentale non iperventilare mai prima di un immersione (basta infatti qualche respiro profondo, con tempo di inspirazione lungo la metà di quello dell'espirazione). L'iperventilazione non fa altro che abbassare la pressione parziale dell'anidride carbonica (dandoci un falso e pericoloso senso di benessere) e quindi, durante l'apnea, questa comincerà a salire, mentre quella dell'ossigeno comincerà a scendere; se la percentuale della CO2 è troppo bassa all'inizio dell'immersione, la sua pressione parziale raggiungerà il punto critico di allarme troppo tardi, cioè quando la percentuale di ossigeno nei polmoni è già troppo bassa; per cui, mentre in una situazione normale la contrazione diaframmatica ci darebbe il tempo necessario per risalire, nel caso di una iperventilazione queste arriverebbero troppo in ritardo o addirittura dopo il sopraggiungimento della sincope.

Non scenderò nei dettagli sui tipi di sincopi che possono verificarsi, al pescatore subacqueo e all'apneista in generale basta sapere queste poche cose dette sopra per prevenire la sincope più le altre qui di seguito. E' importante prevenire la sincope e in ogni caso cercare di ostacolarla anche in altri modi: uno molto importante è quello di scendere togliendosi il boccaglio dalla bocca; infatti quando sopraggiunge la sincope, la mandibola si serra, evitando l'entrata di acqua all'interno delle cavità polmonari: tenere il boccaglio durante l'immersione potrebbe complicare un'eventuale manovra di rianimazione nel peggiore dei casi. E' sempre opportuno inoltre imparare a togliersi la maschera dal viso negli ultimi metri di risalita (ove la sincope colpisce maggiormente): infatti nel caso sopraggiunga, il contatto dell'aria sul viso, con un po' di fortuna, potrebbe farci riprendere. Questo poichè sotto le cavità oculari vi sono dei chemiorecettori che avvertono la presenza di aria all'esterno e che sono gli stessi che quando infiliamo la testa in acqua fanno partire ciò che è comunemente chiamato "riflesso di immersione" (diving reflex).

RISALITE TROPPO RAPIDE

Un altro fenomeno che interessa l'apnea è chiamato blood shift; quando ci immergiamo, la pressione aumenta gradualmente, agendo, come una sorta di compressore, sul nostro corpo. Il fenomeno del blood shift comporta una concentrazione del flusso sanguigno a livello polmonare; così facendo viene impedito lo schiacciamento della gabbia toracica sui polmoni e quindi il loro collassamento. Al contrario, quando risaliamo, il flusso sanguigno viene gradualmente riequilibrato. Questo fenomeno comporta soprattutto un grande sforzo da parte del cuore, che permette questo meccanismo di compensazione con la pressione subacquea. Tale meccanismo potrebbe però incepparsi nella fase di risalita; infatti, nella fase di discesa, viene interessata maggiormente la parte destra del cuore, che è più elastica e sopporta maggiormente lo sforzo. Nella fase di risalita è interessata maggiormente la parte sinistra del cuore, meno elastica e quindi meno tollerante: una risalita troppo veloce potrebbe portare all'innesco di alcuni problemi di insufficienza sanguigna, che sfocerebbero nel verificarsi di una sincope. Per questo è importante, nella pesca subacquea, non eccedere mai oltre i propri limiti; bisogna calcolare i tempi. Rimanere a profondità elevate troppo a lungo comporterebbe una salita rapida che potrebbe dimostrarsi molto pericolosa. Perciò è importante conoscere a fondo le proprie possibilità, farsi assistere magari da un amico o comunque pescare in coppia (per avere una persona che ci salvi in caso di pericolo) e pensare sempre che è stupido rischiare per un pesce, anche se fosse il più grosso mai visto.

LA ROTTURA DEL TIMPANO

Uno degli altri pericoli a cui il pescatore subacqueo può andare in contro è lo sfondamento della membrana timpanica, o comunque la sua lacerazione. C'è poco da dire su questo argomento, tranne che spesso tale evento si manifesta a seguito di una cattiva compensazione. Questo incidente può costituire pericolo, in quanto comporta la perdita del senso dell'orientamento; solo una buona dose di sangue freddo e di esperienza può darci la concentrazione necessaria per raggiungere la superficie.

_________________
Non sono molti coloro che possono dare del tu al mare e quei pochi non lo fanno!
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Adv



MessaggioInviato: 29 Gen 2012 11:34:24    Oggetto: Adv






Torna in cima
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo Topic   Rispondi    Indice del forum -> PESCA SUB Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum
Non puoi rispondere ai Topic in questo forum
Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi votare nei sondaggi in questo forum
Non puoi allegare files in questo forum
Non puoi downloadare files da questo forum





Land of Darkness topic RSS feed 
Powered by MasterTopForum.com with phpBB © 2003 - 2008